merce by FRAMMENTI
Tracklist
1. | tutto il coraggio che non ho | 2:11 |
2. | torneremo a guardare le stelle | 2:45 |
3. | evidentemente | |
4. | passaggio a nord ovest | |
5. | preziose perle di vita | |
6. | 89 90 | |
7. | sognando debord | |
8. | risalire il fiume | |
9. | prima | |
10. | come in attesa | |
11. | vita rivolta | |
12. | una notte a livorno | |
13. | so | |
14. | chi illumina la grande notte |
Credits
releases May 23, 2025
I Frammenti nascono a Torino nel 1991 e in 15 anni di intensa attività live in tutta Europa, pubblicano cinque album. Negli anni ’90 diventano una pietra miliare dell’hardcore punk italiano, punto di riferimento della scena underground. Con testi poetici in italiano e sonorità eclettiche che intrecciano wave, hardcore e il pop progressivo di Area e Stormy Six, anticipano tendenze come l’emo e il post-hardcore italiano, vendendo oltre 10.000 vinili. La loro attitudine libertaria e situazionista li porta a immergersi nelle realtà antagoniste europee, creando una rete di collaborazioni e calcando più di 500 palchi. I Frammenti, tornano con Merce, un manifesto viscerale contro la mercificazione dell’esistenza. Un viaggio crudo tra denuncia e consapevolezza, dove fragilità e rabbia si trasformano in riscatto. Un atto di resistenza che dà voce agli ultimi e celebra le radici.
I Frammenti nascono a Torino nel 1991 e in 15 anni di intensa attività live in tutta Europa, pubblicano cinque album. Negli anni ’90 diventano una pietra miliare dell’hardcore punk italiano, punto di riferimento della scena underground. Con testi poetici in italiano e sonorità eclettiche che intrecciano wave, hardcore e il pop progressivo di Area e Stormy Six, anticipano tendenze come l’emo e il post-hardcore italiano, vendendo oltre 10.000 vinili. La loro attitudine libertaria e situazionista li porta a immergersi nelle realtà antagoniste europee, creando una rete di collaborazioni e calcando più di 500 palchi. I Frammenti, tornano con Merce, un manifesto viscerale contro la mercificazione dell’esistenza. Un viaggio crudo tra denuncia e consapevolezza, dove fragilità e rabbia si trasformano in riscatto. Un atto di resistenza che dà voce agli ultimi e celebra le radici.