Springsong by Höstsonaten

In 2009, AMS decided to revive "Springsong," the final chapter of Hostsonaten's Seasons Tetralogy, originally released back in 2001 under the Sublime Label. The CD, once out of print, underwent a radical transformation. Instead of settling for a simple reissue, it was decided to essentially present a new album, partially based on the previous version.

The change is evident aesthetically, with a new and striking graphic design, perfectly harmonizing with the seasonal theme, thanks to the exceptional artistic contribution of Davide Guidoni. Musically, the 2001 album underwent a complete overhaul. Each track was remixed in high definition and subjected to meticulous cleaning and equalization to give the whole a more powerful and incisive dynamic.

The creators of this restyling, Fabio Zuffanti and Robbo Vigo, exceeded the limits of simple sound cleaning, highlighting many new musical details that did not emerge in the original version. They also added significant new musical parts absent in the 2001 version, such as new parts of Mellotron played with a real instrument, a complete bass reworking, new parts of Moog, bass pedals, and percussion, and a bonus track of over 13 minutes titled "Suite bretonne," an acoustic suite representing the embryo from which "Springsong" was generated.

The result is an entirely reborn album, born again to new life. "Springsong" draws inspiration from the relationship between humans and the nature that generated them, offering a freshness and integrity evoking the fruits of the earth, where humanity interacts with respect for the environment.

The album strikes a delicate balance between acoustic and electric elements, between the symphonic and the pastoral, recalling the spirit of Genesis' early records and the updated tradition of bands like Clannad. In the realization of this fourth chapter of the Seasons Tetralogy, Fabio Zuffanti was joined by all the members of Finisterre and other virtuosos, ensuring a high quality of execution and creativity.


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AMS nel 2009 decide di riportare in vita "Springsong", il capitolo finale della tetralogia delle stagioni di Hostsonaten, originariamente pubblicato nel lontano 2001 con Sublime Label. Il CD, ai tempi esaurito e fuori catalogo, è stato oggetto di una trasformazione radicale. Invece di limitarsi a una semplice ristampa, si decise di presentare praticamente un nuovo album, sebbene basato in parte sulla versione precedente.

Il cambiamento è evidente già a livello estetico, con una nuova e sorprendente veste grafica, realizzata in perfetta armonia con il tema delle stagioni, grazie all'eccezionale contributo pittorico di Davide Guidoni. A livello musicale, l'album del 2001 è stato completamente rivisitato. Ogni traccia è stata remixata in alta definizione e sottoposta a una pulizia e riequalizzazione accurata per conferire all'insieme una dinamica più potente e incisiva.

Gli artefici di questo restyling, Fabio Zuffanti e Robbo Vigo, hanno superato i limiti della semplice pulizia del suono, evidenziando molti nuovi dettagli musicali che non emergevano nella versione originale. Hanno inoltre aggiunto nuove parti musicali significative, assenti nella versione del 2001, come nuove parti di Mellotron suonate con uno strumento reale, un rifacimento completo del basso, nuove parti di moog, bass pedals e percussioni, e una bonus track di oltre 13 minuti intitolata "Suite bretonne", una suite acustica che rappresenta l'embrione da cui è stato generato "Springsong".

Il risultato è un album completamente rinato, rinato a nuova vita. "Springsong" trae ispirazione dal rapporto tra l'uomo e la natura che lo ha generato, offrendo una freschezza e un'integrità che evocano i frutti della terra, dove l'umanità interagisce con rispetto per l'ambiente.

Il disco si colloca in un equilibrio delicato tra elementi acustici ed elettrici, tra il sinfonico e il pastorale, richiamando lo spirito dei primi dischi dei Genesis e la tradizione aggiornata di band come Clannad. Nella realizzazione di questo quarto capitolo della tetralogia delle stagioni, Fabio Zuffanti è stato affiancato da tutti i compagni dei Finisterre e altri virtuosi, garantendo un'elevata qualità esecutiva e creativa.