Incomplete by NUDIST
FRANCESCO CAPROTTI drums
GABRIELE FABBRI guitar / synth
LORENZO PICCHI bass guitar / vocals / synths
recorded at Teatro Fabbrichino by Niccolò Gallio.
mix & mastering by Eraldo Bernocchi.
artwork : Coito Negato.
DIODRONE 076.
Tracklist
| 1. | Roped And Tied. | 7:45 |
| 2. | River. | 10:23 |
| 3. | Demolition. | 6:18 |
| 4. | Crawl In Me. | 7:18 |
| 5. | Incomplete. | 10:43 |
Credits
released February 20, 2020
'..I Nudist sono una band cult del panorama underground italiano, che con il proprio stile personalissimo e difficilmente classificabile ci ha abituato a uscite al vetriolo e live incendiari. Il prossimo disco della band in uscita per Dio Drone, si chiama “Incomplete”. Dal titolo laconico e misterioso, il disco segue gli ottimi “Bury My Innocence” e “See the light beyond the spiral”. I tre lavori insieme formano un trittico che giunge a conclusione con questa ultima uscita. “Incomplete” è dedicato al fallimento e alla redenzione e conferma la band come una delle realtà più interessanti del sottobosco nostrano..'
[Matteo Baldi per Impatto Sonoro]
full interview qui :
www.impattosonoro.it/2020/02/25/speciali/premiere/premiere-nudist-incomplete/
'..I Nudist sono una band cult del panorama underground italiano, che con il proprio stile personalissimo e difficilmente classificabile ci ha abituato a uscite al vetriolo e live incendiari. Il prossimo disco della band in uscita per Dio Drone, si chiama “Incomplete”. Dal titolo laconico e misterioso, il disco segue gli ottimi “Bury My Innocence” e “See the light beyond the spiral”. I tre lavori insieme formano un trittico che giunge a conclusione con questa ultima uscita. “Incomplete” è dedicato al fallimento e alla redenzione e conferma la band come una delle realtà più interessanti del sottobosco nostrano..'
[Matteo Baldi per Impatto Sonoro]
full interview qui :
www.impattosonoro.it/2020/02/25/speciali/premiere/premiere-nudist-incomplete/
License
All rights reserved.
Nato in seguito a una denuncia, il termine Diodrone suonò subito come qualcosa di incompreso, allo stesso tempo blasfemo e potente come un punto di rottura. Sotto questa parola suoni e arti diverse trovano un riparo accogliente e vi si riuniscono come una congrega, o come una famiglia di emarginati. Una terra di nessuno in cui progetti sperimentali coesistono e ballano insieme sotto stelle scure.