III - Yugen from Telesthesia by Caelestis
Tracklist
4. | III - Yugen | 6:32 |
Lyrics
Madre, che mi urli dalle onde
L’amore che a te mi lega
E’ telestesia
E ora so che l’acqua che mi chiamava
Non era il mare
Ma l’utero materno delle cose
Eterno e ingenerato, vivo
Ed ora vedo.
Vedo la bellezza indomita
Di quel che si cela, dietro i simboli
Divorati da questa realtà
Da questo mondo assurdo
Come se
Stesse confluendo in me
Un unisono di tutto ciò
Che è in potenza dietro ciò che è
E che noi
Minuscoli umani noi
Non potremo mai capire
O riuscire a amare o credere
E che noi
Minuscoli umani noi
Non potremo mai capire
Ma a cui potrem sempre tendere.
“Prima le montagne, poi il vento, ancora il mare…
Credevo di star toccando gli astri, seppur ogni volta
mi apparissero meno luminosi.
Continuerò la mia ricerca… Perché io colleziono stelle.
Al di là dell’invisibile, dello yugen,
c’è la più grande bellezza:
le mie stelle.”